Beh…un classico della cucina italiana! Anche se, ormai è più un modo di dire che un dato di fatto!
Eh sì, perché se si va di fretta o si ha poco tempo a disposizione, preparare gli gnocchi di giovedì potrebbe essere giusto un po’ difficoltoso…tra gli impegni lavorativi, la famiglia, il cane, il gatto, la palestra e la suocera!
Ma con questa ricettina (che ho imparato dal maestro Giovanni Gandino) ci si mette davvero un battibaleno, così li si può preparare anche di giovedì!
Chiariamo subito un punto: non si tratta di gnocchi di patate! Per preparare questi ultimi senza ricorrere a trucchetti (fiocchi di patate, ad esempio), le tempistiche rimangono comunque piuttosto lunghette!
Questi sono degli ottimi gnocchi di ricotta!
Veloci, facilissimi da preparare, buoni e morbidi!
Gli ingredienti sono pochi: ricotta appunto, farina, formaggio grana e uova! Ed il gioco è fatto! Sono anche un po’ più piccolini degli gnocchi tradizionali, quindi cuociono in quattro e quattr’otto!
Basterà poi un condimento ( e si possono condire in 1.000 modi), come ad esempio burro e salvia (la morte loro!!) oppure un semplice sugo al pomodoro per avere un piattino fantastico!
Io li ho provati con il ragout (quello avevo!) ed è stato un bellissimo giovedì con gli gnocchi!
Gnocchi di ricotta
- Prep Time : 20 minutes
- Cook Time : 2 minutes
Ingredients
- ricotta vacina - 250 g
- farina 00 - 150 g
- formaggio grana - 50 g
- uova - 1
- sale - un pizzico
Instructions
- In una ciotola, mescolare la ricotta con la farina.
- Aggiungere l'uovo ed il formaggio grana grattugiato, aggiustare di sale (se serve, perché il formaggio è già sapido di suo) e mescolare bene fino ad ottenere una palla.
- Mettere la palla su una spianatoia e suddividerla in pezzetti. Lavorarli con le mani fino ad ottenere dei salamini.
- Tagliarli in gnocchetti (questi hanno la dimensione di 1, 5 cm) e cospargerli con la farina in modo che non si attacchino tra di loro.
- Portare ad ebollizione dell'acqua salata e quando bolle...buttare gli gnocchi!
- Appena affiorano, scolarli con una schiumarola, impiattarli, condirli e...sotto a chi tocca!
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