Si chiama erba Luigia o erba Luisa o erba cedrina?
Bel dilemma, perchè la si può chiamare in tutti e tre i modi ma anche erba limoncina o verbena odorosa.
L’erba Luigia è una pianta aromatica molto profumata: strofinando le foglie, emana un buon profumo simile a quello del limone e proprio con le sue foglie si ottiene un ottimo liquore, perfetto come digestivo.
Lasciando essicare le foglie invece, si possono preparare delle profumate tisane.
Sul terrazzo ho da anni una piantina di erba Luigia che durante l’inverno si spoglia completamente per poi, con la bella stagione, diventare frondosa e profumatissima. Ebbene, con la mia piantina di erba Luigia, produco un liquorino sempre molto gradito e che, all’occorrenza diventa anche un simpatico regalo per amici gourmet.
Piccolo consiglio: il liquore si conserva benissimo a temperatura ambiente. Durante l’estate però ne tengo sempre una bottiglietta in frigorifero perchè freddo è più piacevole da bere.
Liquore all'erba Luigia
Ingredienti per 5 bottigliette da 250 ml
- Prep Time : 15' minutes
- Cook Time : 10' + riposo di 30 giorni minutes
Ingredients
- erba Luigia - 100 g circa
- alcool 90° - 300 ml
- zucchero - 400 g
- acqua - 1 litro
- buccia di limone - 2
Instructions
- Per prima cosa versare in una pentola l'acqua, aggiungere lo zucchero e mettere sul fuoco avendo cura di mescolare in modo da far sciogliere completamente lo zucchero. Portare ad ebollizione, spegnere e lasciar raffreddare.
- Lavare bene le foglioline dell'erba Luigia e asciugarle (ad esempio tamponandole con la carta cucina).
- Con un pelapatate (va benissimo per questa operazione) togliere la buccia ai limoni, facendo attenzione a non tagliare anche la parte bianca che risulta amara.
- In un contenitore ermetico versare tutti gli ingredienti: acqua e zucchero, alcool, foglie di erba Luigia e bucce di limone.
- Chiudere il contenitore e lasciare in infusione al buio e al fresco (io in cantina) per circa un mese. Ogni tanto smuovere il contenuto.
- Passato il tempo, filtrare con un colino o, ancora meglio, con una garza il liquore e imbottigliarlo.
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