“C’est si bon
de partir n’importe où
bras dessus, bras dessous,
en chantant des chansons…”
Qual è quel piatto così buono, saporito e nel contempo delicato, che terminata una fondina ne mangeresti subito un’altra?! Ma è la soupe à l’oignons, ça va sans dire!
Un piatto così francese, che più francese non si può!
In realtà, la zuppa di cipolle è un piatto della tradizione popolare di molti stati (anche perché le cipolle sono un prodotto povero per antonomasia), ma a parer mio, solo i francesi hanno saputo ricavarne una ricetta fortemente evocativa e così bohémienne.
La ricetta che propongo, degna del miglior bistrot di Montmatre, richiede un unico accorgimento: la pazienza! Eh già perché ce ne vuole parecchia: pazienza per pelare ed affettare le cipolle (sottili!), pazienza per cuocere la zuppa! Più cuoce infatti e… meno si ripropone in fase digestiva!
C’è da dire però, che oltre alla pazienza non serve molto altro… ah si, le cipolle!
La mia zuppa di cipolle prevede infatti l’utilizzo di due tipi di cipolle: le rosse di Tropea (dolcissime) e le dorate (perfette per le lunghe cotture). Mi piace mescolare queste due qualità di cipolla, che insieme danno un sapore davvero particolare alla zuppa.
Questo piatto è perfetto per la stagione invernale: una zuppa caldissima, servita nelle cocottine di coccio con i crostini di pane abbrustolito ricchi di formaggio gruyere fuso. Che bonta!
Un piatto che, oltre a riempirti lo stomaco, ti riempie anche il cuore!
Piccolo segreto (imparato dallo chef Roberto Franzin): la doppia tostatura dei crostini di pane! Vanno infatti tostati due volte e quindi cosparsi di gruyere e rimessi per un’ultima volta in forno! Diventano deliziosi!
Piccola nota di colore: poiché pelare ed affettare più di un chilo di cipolle, provoca una copiosa lacrimazione (poco da fare, è così!) di solito durante questa operazione indosso gli occhialini da piscina! Tutta un’altra vita!
Zuppa di cipolle
- Prep Time : 1h 30 min
- Cook Time : 60' minutes
Ingredients
- cipolle (dorate e rosse) - 1,7 kg
- burro - 100 g
- farina 0 oppure 00 - 100 g
- olio evo - 2 cucchiai
- brodo (nel mio caso di dado vegetale) - 1,2 l
- fette di pane tipo baguette - 9
- formaggio tipo gruyere - 150 g
- sale e pepe - q.b.
- foglioline di timo - a piacere
Instructions
- Muniti di occhialini da piscina e di un coltello ben affilato, spellare ed affettare le cipolle.
- In una pentola ben capiente, mettere l'olio evo ed il burro. Scaldare, finché il burro sarà sciolto ed aggiungere le cipolle. Salare e mescolare con cura: le cipolle dovranno pian piano "appassire".
- Cospargere le cipolle con la farina e, mescolando, farla assorbire.
- Aggiungere il brodo un po' alla volta, sempre mescolando. Da quando la zuppa inizierà a sobollire, far cuocere a fuoco dolce per circa un'ora, mescolando di tanto in tanto. Salare e pepare a piacere.
- Tagliare le fette di pane a metà (ne verranno 18), metterle sulla teglia da forno e far tostare il pane in forno già caldo a 160° per 15'. Estrarre la teglia dal forno e spennellare le fette di pane con l'olio evo. Rimettere il pane nel forno per altri 15'. Diventerà bello croccante!
- Intanto grattugiare il gruyere. Cospargere il gruyere sul pane già tostato e rimetterlo in forno per altri 10' (di cui gli ultimi 2' con il grill).
- Guarnire con qualche fogliolina di timo e servire la zuppa ben calda (nelle cocottine di coccio che avrete comprato per l'occasione!) con i crostini di pane al gruyere.
- C'est si bon!
La proverò il prima possibile ma affettare la cipolla con gli occhialini da piscina è un consiglio che non ha prezzo!!! Mai più senza!
Grandissima ❤️
Credimi: diventeranno i tuoi maggiori alleati quando si tratta di…cipolle!! ;-)
Grazie Antonio!