Venerdì 29 settembre (“seduto in quel caffè…”) c’è la finalissima!
Quale finalissima?! Quella del contest “Talent for Food”!!

Chi mi segue sui social, sa di cosa sto parlando. Per tutti gli altri, ecco di cosa si tratta (riporto una tranche del comunicato stampa che era stato diramato a luglio):
“Il “food contest” ideato da Confindustria Padova, il primo in Italia, ha connesso otto aziende padovane di produzione e trasformazione alimentare con i nuovi guru del gusto culinario, blogger esperti di cucina, fotografia e web marketing che sfidano ormai in notorietà gli chef stellati.
Il format lanciato sulla piattaforma Aifb ha catturato in poche settimane l’interesse di 30 food blogger italiani, dal Friuli alla Sicilia passando per l’Emilia e le Marche, ai quali una giuria qualificata ha chiesto di cimentarsi in ricette originali della tradizione culinaria regionale reinterpretate utilizzando gli ingredienti del paniere veneto. Dalle farine alla birra, all’olio dei Colli Euganei al prosciutto di Montagnana, le aziende padovane hanno messo a disposizione dei blogger enogastronomici una “mistery box” di specialità tipiche locali, da interpretare abbinandole ad altri ingredienti della corte veneta e “raccontare” con dovizia di foto.
Ne sono nati ben 40 nuovi piatti (stracotto toscano su crema di radicchio, stoccafisso alla trasteverina, gnocchetti di mais al coniglio, pollo ubriacone, tra gli altri) frutto della creativa contaminazione regionale, capaci di esaltare sapori doc e promuovere sui social il buon cibo di Padova e del Veneto. Le cinque ricette migliori, per esaltazione del paniere, presentazione e tecnica fotografica, si sfideranno a Padova il 29 settembre in una prova finale di cooking dal vivo, sotto lo sguardo attento (e il palato sensibile) di una giuria di chef internazionali.”

Questo blog (che faceva parte dei 30 prescelti!) ha presentato una ricetta davvero sfiziosa, di chiara matrice friulana, ma con contaminazioni venete: cjarsons con ripieno alla padovana, su crema al Piave e croccante di polenta aromatizzata al caffè (qui c’è il link).

Ebbene, nonostante il titolo della ricetta sia degno di un film della Wertmuller, il piatto si è aggiudicato la finalissima (ma… davvero?!)! E quindi venerdì 29 settembre, ci sarà la sfida cooking dal vivo.
Ad ogni finalista (siamo in tre: io e due bravissime foodblogger abruzzesi) verrà consegnata una mystery box e poi…?! E poi sinceramente non lo so! La prova consiste nel cucinare dal vivo e davanti alla giuria… quindi dovremmo creare un nuovo piatto, molto probabilmente!

Allora incrociamo le dita, speriamo nella clemenza della giuria (!) ed auguriamoci di avere un pizzico di fortuna (che non guasta mai)!
Evviva la cucina!

Allego alcuni link che parlano del contest:
http://www.aifb.it/contest/talent-for-food-padova/
http://www.aifb.it/notizie/confindustria-padova-talent-for-food/
http://www.dieffe.com/talent-for-food-foodblogger-tutta-italia-made-veneto/
http://www.vvox.it/2017/08/01/talent-food-sfida-culinaria-padova/
https://it.finance.yahoo.com/notizie/confindustria-padova-padova-lancia-primo-talent-food-2-103420133.html

ED ECCO COM’E’ ANDATA LA FINALISSIMA!!
29 settembre 2017

Ebbene, iniziamo col dire che sono arrivata terza!
 Medaglia di bronzo quindi, ma meritatissima (me lo dico da sola) e soprattutto… sudatissima (in senso letterale)!
Come avevo anticipato sopra, noi finaliste nulla sapevamo circa lo svolgimento della gara ed in particolar modo circa la mystery box che doveva esserci consegnata!!

Giunte alla sede delle Dieffe – Accademia delle Professioni ci siamo trovate davanti uno scenario inaspettato: cameraman e fotografi pronti ad intervistarci e farci tantissime fotografie (meno male che ero stata dal parrucchiere in settimana…!) e la deliziosa Anna Maria Pellegrino (Presidente dell’AIFB) ad accoglierci.

Abbiamo subito capito che il gioco si faceva duro… Anna Maria ci ha infatti comunicato che la mystery box in realtà era una sorta di “spesa” che avremmo dovuto fare nel tempo massimo di 5′, prelevando i prodotti presenti e gentilmente messi a disposizione dalle aziende agroalimentari del padovano.
Poi, nei successivi 45′ dovevamo realizzare la nostra ricetta!

Detta così può pure sembrare semplice, però quando hai la salivazione azzerata, le mano gocciolante e la mente buia… non è semplice per niente!

 Quindi ho fatto la “spesa” pensando a quale piatto ero in grado di realizzare in 45′ (d’impulso avrei optato per un panino!), ed uno dei miei piatti del cuore è senz’altro il risotto!

Giunta con il mio paniere in postazione (quattro “fuochi” ad induzione, un forno super professional ed un insieme di ciotoline ed accessori da cucina) ho iniziato la preparazione della mia ricetta sotto l’occhio esperto di Claudio Crivellaro (presidente dell’Unione Cuochi Veneto).

Ne è uscito un risotto Carnaroli con crema di funghi e mascarpone e ossocollo (coppa) croccante.

 La soddisfazione è stata proprio quella di riuscire a realizzare una ricetta, che nei tempi e nei modi del contest poteva non essere così scontato.

Medaglia di bronzo quindi ed una ricchissima cassetta piena zeppa di prodotti agroalimentari padovani come premio.

Un abbraccio alle mie compagne di avventura (Marti Oliveri di “Le ricette di Libellula” e Laura Gioia di “Essenza di Vaniglia”) con le quali ho condiviso momenti unici! Ed anche alla splendida Daniela Boscariolo di “Timo e lenticchie”, che ha vinto il premio per la fotografia!